Nell’articolo di oggi vi parlerò di 5 interessanti cose da sapere sul film “In guerra per amore“, che ha visto il ritorno alla regia di PIF, dopo il grandissimo successo della pellicola “La mafia uccide solo d’estate“.
In questo secondo film il regista palermitano ci riporta indietro, nell’Italia ancora dentro la Seconda Guerra Mondiale, esattamente ai giorni dello sbarco degli alleati in Sicilia. PIF riesce a raccontare in maniera piacevole e curata nei dettagli uno spaccato del nostro paese, attraverso la storia d’amore tra Arturo e Flora.
5 cose da sapere sul film
In guerra per amore: cast
Pif recita anche questa volta nel ruolo protagonista, quello di Arturo Giammarresi, mentre Miriam Leone veste i panni di Flora Guarneri. Andrea Di Stefano interpreta il Tenente Catelli, Orazio Stracuzzi lo zio di Flora, Mario Pupella il potente boss e padre del rivale in amore di Arturo, Maurizio Marchetti il boss locale Don Calò.
I due personaggi che diventeranno molto amici di Arturo ed il Tenente Catelli, Saro Cupane e Mimmo Passalacqua, sono interpretati da Sergio Vespertino e Maurizio Bologna.
In guerra per amore: trama
Arturo Giammarresi è un giovane palermitano emigrato negli Stati Uniti, che ha trovato lavoro come cameriere presso il ristorante Alfredo’s. Il giovane è perdutamente innamorato di Flora Guarneri, nipote del titolare, la quale però è stata già promessa in sposa a Carmelo, figlio di Don Tano, un temibile boss mafioso. Anche la giovane ragazza prova dei forti sentimenti per Arturo, ma per non avere problemi con lo zio è costretta a rinunciare al suo amore.
Per Arturo, l’unica soluzione sarebbe quella di recarsi in Sicilia per chiedere la mano della sua innamorata direttamente al padre. Il giovane è disposto a tutto, pure a catapultarsi nella sua terra natale nel bel mezzo della Seconda Guerra Mondiale. Per pura casualità, Arturo si arruola con l‘esercito americano, diretto proprio in Sicilia per compiere l’operazione Husky.
Una volta sbarcato nell’isola, il giovane innamorato si trova ad affrontare delle incredibili avventure nel tentativo di rintracciare il padre di Flora. Nel frattempo il mafioso Don Tano, padre del promesso sposo, ha scoperto tutto ed è riuscito a contattare Don Calò, boss del luogo, per fare assassinare il ragazzo giunto dall’America.
In Sicilia il giovane incontra anche Philip Catelli, con il quale nasce un’amicizia sincera. Arturo lo aiuta a comprendere gli aspetti più contorti dei siciliani e della loro lingua, mentre il tenente gli farà scoprire alcune verità sullo sbarco che dovevano restare segrete: la collaborazione della mafia alla causa degli Alleati.
In guerra per amore: curiosità
- Così come nel film “La mafia uccide solo d’estate“, i due protagonisti si chiamano Arturo Giammarresi e Flora Guarneri;
- Nel film viene reso omaggio al grande fotografo di guerra Robert Capa, riproducendo in una scena un suo celeberrimo scatto;
- La colonna sonora è stata interpretata dalla cantautrice siciliana Federica Johanna Victoria Caiozzo, in arte Thony, mentre la musica e i testi sono di Santi Pulvirenti. Clicca qui per ascoltarla;
- Questa commedia nel 2017 ha ottenuto come riconoscimento il David Giovani, andato a PIF;
- Come poi ha rivelato il regista, all’interno del film è presente una citazione di un episodio della serie “Il testimone“, nella scena in cui Arturo non riesce a pronunciare correttamente la parola “water”.
In guerra per amore: il Rapporto Scotten
Come detto da PIF, il film si ispira al rapporto Scotten secondo cui l’operazione degli americani in Sicilia è stata agevolata dal sostegno della mafia. Con l’operazione Husky gli Alleati sbarcarono in Sicilia il 9 Luglio del 1943 con l’obiettivo di liberare l’Italia e l’Europa dal Nazifascismo. Secondo alcuni storici, le armate americane si avvalsero dell’aiuto di Lucky Luciano e di mafiosi immigrati negli Stati Uniti per ottenere l’appoggio dei loro uomini sull’isola, riuscendola così a liberare in soli due mesi.
Il rapporto prende il nome dal nome dal Capitano americano che lo aveva redatto, allo scopo di esprimere una valutazione sul problema della mafia in Sicilia. Da esso emerge che gli Alleati valutarono tre possibilità:
- Sconfiggere la mafia;
- Abbandonare l’isola al suo controllo;
- Allearsi con cosa nostra.
Gli Alleati preferirono l’ultima opzione, provocando così l’ascesa della mafia in Sicilia nel dopoguerra e spianando la strada alla appena nata Democrazia Cristiana.
Il trailer del film
In guerra per amore: Location
Il film è ambientato tra gli Stati Uniti ed il paesino siciliano Crisafullo, frutto dell’immaginazione del regista. Il film infatti inizia a New York, per poi proseguire in Sicilia, dove Arturo giunge in modo fortuito. Le riprese sono state fatte prevalentemente sull’isola, tra le province dell’agrigentino e del trapanese.
- Per quanto riguarda Agrigento, le riprese sono state effettuate a Realmonte, nella splendida cornice della Scala dei Turchi e a Cattolica Eraclea, nell’ex carcere di San Vito e nel Palazzo Marchese Borsellino.
- Per quanto riguarda la provincia di Trapani, hanno fatto da cornice le splendide saline, il borgo di Erice, dove spiccano la chiesa Madre di Piazza della Loggia e il Castello di Venere. Le riprese sono state effettuate anche nel Parco Archeologico di Segesta e nella Grotta Mangiapane.
Al prossimo appuntamento!
MOVIeTI FERMU
Fonti:
https://www.comingsoon.it/
https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/
https://www.quotidiano.net/
https://movieplayer.it/
https://it.wikipedia.org/
Descrizione completa e piena di spunti. Complimenti. Dopo il primo successo di PIF, La mafia uccide solo d’estate, mi sa che guarderò anche questo.
Ciao Rosa,
ti ringrazio per il tuo feedback! Ti consiglio vivamente di vederlo, resterai sorpresa e scoprirai alcune vicende accadute realmente durante lo sbarco degli Alleati in Sicilia. Ti aspetto per i prossimi articoli, a presto!
Giuseppe – MOVIeTI FERMU
Grazie ai tuoi articoli mi accorgo sempre di cose nuove, a cui non avevo fatto caso prima. Bel blog
Ciao Francesca,
ti ringrazio per il tuo feedback. Il mio scopo è quello di mettere in luce location e retroscena dei film girati nella nostra terra. Torna per i prossimi appuntamenti!
Giuseppe – MOVIeTI FERMU
Dopo questo post ho visto il film. Mi è piaciuta molto l’idea di dare una visione dello sbarco in Sicilia che non tutti conoscono, guidata dal filo conduttore dell’amore, per la propria donna e soprattutto per la propria terra.
Grazie ai consigli di questo blog ho scoperto di apprezzare tutti i film di PIF, che raccontano in modo soft temi molto importanti.
Ciao Rita,
ti ringrazio per il feedback. Sono contento tu abbia visto il film e che sia stato di tuo gradimento. Pif ci ha saputi sorprendere con questa altra pellicola per nulla scontata. A presto!
Giuseppe – MOVIeTI FERMU
Grazie mille anche per questa dettagliatissima recensione!!
Mi hai fatto venire la curiosità di guardare questo film in modo da poter collegare i preziosi retroscena che hai sapientemente rivelato.
Il mettere in luce lo svolgersi di vicende storiche importanti come quelle della seconda guerra mondiale, in particolare lo sbarco in Sicilia, intrecciate alla narrazione di una bella storia d’amore rende il film assolutamente non banale.. Sicuramente le mie aspettative non verranno deluse!! Ti farò sapere 😉
Complimenti, come sempre, per tutto il lavoro e la dedizione con cui elabori gli articoli di questo blog e per la scelta di foto meravigliose della nostra Sicilia 😍 👏
Wow! Come un film può racchiudere tanta storia.. Grazie per il riassunto e per aver creato collegamenti su temi importanti!!
Complimenti!!
Bellissimo articolo! Interessante e pieno di spunti di riflessione. Un’ottima analisi di quello che ritengo essere un grande film italiano.u
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