Un saluto a tutti i viaggiatori! Pronti a ripartire? Questa sera sua Rai1 alle ore 21.25, andrà in onda un nuovo episodio, dal titolo “La concessione del telefono“. La puntata è tratta dall’omonimo romanzo di Andrea Camilleri e fa parte della serie “C’era una volta Vigata“, dove vengono raccontate vicende ambientate nel paesino immaginario dello scrittore siciliano alla fine dell’Ottocento.
“La concessione del telefono”
L’episodio che andrà in onda questa sera, girato dal regista Roan Johnson, è tratto dall’omonimo romanzo del geniale scrittore Andrea Camilleri, edito da Sellerio. La Rai, dopo le ultime due puntate del Commissario Montalbano andate in onda le scorse settimane, presenta un nuovo appuntamento con lo scrittore siciliano.
Nella foto sono ritratti Pippo Genuardi a destra (interpretato dall’attore palermitano Alessio Vassallo) e Don Lollò Longhitano a sinistra (interpretato da Fabrizio Bentivoglio); i due saranno protagonisti di questo esilarante episodio che mostra uno spaccato della Sicilia dell’epoca.
Come detto da Camilleri, il romanzo pubblicato nel 1998 è frutto di un ritrovamento casuale da parte dello scrittore di un decreto ministeriale di fine ‘800, che aveva per oggetto la richiesta di concessione di una rete telefonica privata; tutta la trafila burocratica prevista per ottenere tale concessione è diventata dunque oggetto del romanzo, ambientato tra Palermo, Montelusa e Vigata (gli ultimi due sono paesi di fantasia della scrittore).
La trama
Nella Vigata del 1891 il protagonista è Pippo Genuardi, un uomo ironico, squattrinato, amante della tecnologia e con un talento innato nel cacciarsi nei guai. Pippo fa il commerciante di legnami ed è sposato con Taninè Schilirò, figlia dell’uomo più ricco di Vigata.
L’uomo si troverà coinvolto in una storia rocambolesca, innescata dalla richiesta di attivazione di una linea telefonica ad uso privato, da utilizzare per la sua attività commerciale. La storia quindi inizia a prendere il suo corso, caratterizzandosi di fraintendimenti ed intrecci vari durante tutto lo svolgimento della trama.
Il commerciante di Vigata entrerà prima in contatto con il prefetto Marascianno, napoletano complottista a cui aveva rivolto le sue lettere di richiesta di attivazione della linea. Per ottenere l’agognata “concessione del telefono”, titolo del romanzo e della puntata, Pippo Genuardi sarà disposto a tutto: dalla corruzione di funzionari pubblici al tradimento del suo caro amico Sasà, dal cercare l’appoggio del suocero a quello della mafia. Il tutto sotto gli occhi del Questore Monterchi, venuto dal Nord, che osserverà sbigottito e impotente il folle susseguirsi delle vicende.
Quindi il mittente della richiesta della linea telefonica si troverà sotto due fuochi incrociati: lo Stato, che pensa di avere a che fare con un pericoloso sovversivo, e Don Lollò, uomo d’onore di Vigata che pensa lo stia prendendo per fesso.
location di “la concessione del telefono”
Nei mesi di Ottobre e Novembre dello scorso anno sono state svolte le riprese, divise in due fasi. Il cast ha iniziato a girare nel ragusano, nei paesi di Ispica (in particolare nel Loggiato del Sinatra di Piazza Santa Maria Maggiore), Scicli (a Palazzo Spadaro) Modica, Ragusa e Comiso (in piazza Fonte Diana).
In un secondo momento, le riprese si sono spostate a Palermo, in particolare il set è stato in Piazza Pretoria, tra la chiesa di Santa Caterina e Palazzo Bonocore e in alcuni palazzi storici tra cui alcuni siti di via Maqueda.
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MOVIeTI FERMU
Fonti:
https://www.mymovies.it/film/2020/la-concessione-del-telefono/news/overview/
Grazie per questo approfondimento!
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A presto!
Giuseppe – MOVIeTI FERMU
Bellissimo articolo, complimenti. Mi piacerebbe conoscerti per parlare insieme di queste cose🙂🙂
Ciao Antonio,
sono contento che l’articolo sia stato di tuo gradimento. Se sei un appassionato della Sicilia e di film, allora sei nel posto giusto! Ti aspetto per i miei prossimi contenuti. Per restare sempre aggiornato, puoi la pagina di MOVIeTI FERMU su Facebook. A presto!
Giuseppe – MOVIeTI FERMU